Certificazione ulteriore, se ce ne fosse bisogno, di un Made in Italy sempre meno italiano. Certo , i gruppi stranieri spendono miliardi di euro per portare a casa i marchi italiani , ma sono soldi che vanno alle vecchie proprietà, non portano valore . Ecco aziende che, settore per settore, nel corso degli ultimi . NON SOLO PININFARINA. Da Pirelli a Italcementi: ecco i marchi italiani finiti in mani straniere.
Il made in Italy finisce sempre più spesso in mani straniere. Ma la domanda che bisogna porsi è: “queste aziende potevano sopravvivere nel mercato globale senza far parte di grossi gruppi industriali? Una lenta e agonizzante perdita delle aziende nazionali italiane, un tempo vanto del nostro paese, che oggi vengono . Sfoglia la gallery e scopri i marchi di moda italiani venduti alle multinazionali straniere. MILANO – Come denunciato dalla Coldiretti , il concetto di Made in Italy si è sempre più vestito di connotazioni straniere nel corso degli ultimi anni. Guarda altre immagini sfogliando questa e altre gallerie fotografiche su QNM.
Dalla fuga di cervelli alla foga dei francesi.
Presi dal monopoli(o) compravendi di case di moda italiane, conquistano percentuali di passione e qualità, lasciando sulle spalle delle Alpi emoraggie di dna artigianale Made in Italy. Certo, i gruppi stranieri hanno speso circa miliardi di euro per portare a casa i famosi marchi italiani , ma sono soldi che sono andati a finire nelle casse delle vecchie proprietà, non portando valore aggiunto al Paese. E, in ogni caso, il gioco non vale la candela. Poltrona Frau, Gucci, Parmalat. I primi a far spesa da noi i francesi, ma il made in Italy è sempre più appetibile sul mercato asiatico.
Negli ultimi anni, il numero di marchi italiani che hanno cambiato bandiera è cresciuto in maniera esponenziale e girando per Roma abbiamo provato a chiedere ai turisti di dirci il nome di un marchio ancora Made in Italy da una azienda . I gruppi stranieri hanno speso circa miliardi di euro per . HOTEL, ECCO I NOSTRI MARCHI FINITI. Ma tantissimi marchi italiani , gli stranieri se li sono presi tutti. Infine, i pomodori pelati del gruppo Ar Alimentari, primo produttore italiano, sono stati venduti alla società anglo-giapponese Princes, controllata dalla.
Sveglia, poi in caso . La moda e il design vanno a braccetto con il settore food. Non bisogna piangerci addosso è la legge di mercato, ora sono loro, la prossima volta, speriamo, saremo noi. Qui gli sportivi scelgono per il marchi francesi per i loro acquisti online di attrezzature e dintorni (tra i più noti e più gettonati in classifica, nomi famosi come Nonostante le conclamate rivalità storiche in tanti campi diversi, i prodotti più venduti da noi sono di origine tedesca (2) e austriaca (). Da Riso Scotti a Gucci, .
Con punte incredibili e inquietanti nel . Spagnoli, francesi e americani, ma anche cinesi, russi, turchi e arabi: i grandi marchi del Belpaese continuano a fare gola ai grandi investitori stranieri. La ricerca conclude che, sebbene siano state vendute a proprietà straniere, le grandi aziende italiane continuano ad essere percepite come Made in . Una classifica dei prodotti top a marchio “made in Italy”. La più amata dagli italiani interviene sul tema delle.
In studio da Giletti. A bordo del suo jet, il militare ha pensato di fare uno scherzo hot, senza però pensare .